7 CONSIGLI per passare da dipendente a imprenditore

Passare da Dipendente a Imprenditore

Una delle domande più frequenti che mi vengono poste è:

«Sono stanco, tutto il giorno ad ascoltare quell’incapace del mio capo e ogni lunedì andare a lavorare è diventato un incubo. Come devo fare?»

Ok, calma… Questo è un argomento così delicato che non esiste una risposta uguale per tutti.

Allontanati immediatamente da chi ti dà subito la risposta a questa domanda, perché al 99,9% sta cercando di fregarti.

Perché vorresti diventare imprenditore?

Chiudi gli occhi, respira profondamente e rispondi a questa domanda.

Sappi che ciò che risponderai sarà il motivo per il quale stringerai i denti nei momenti difficili.

Qual è il vero motivo? Non mentire a te stesso e sii sincero.

Non fermarti alla superficie dell’insoddisfazione che stai passando in questo momento, perché potrebbe distorcere la realtà; una volta superato il problema, potresti ritrovartene con altri più grossi.

Potrei raccontarti le solite chiacchiere degli acchiappapolli che trovi in rete, facendoti vedere foto di gente felice che lavora su una spiaggia con il suo portatile in bermuda e occhiali da sole. Ma non lo farò.

Cerco sempre di tutelare la tua salute e le tue finanze: da una scelta sbagliata potresti far danni anche alle persone a te care. E sinceramente non me la sento di prendermi questa responsabilità.

Per il momento quindi dimenticati la spiaggia e…

Preparati a sudare, fare nottate, e superare i tuoi limiti.

Prenditi un momento per riflettere e rispondi sinceramente: «Voglio diventare imprenditore perché…»

  • Il mio capo non mi ha concesso l’aumento non è la risposta giusta.
  • I colleghi mi stanno sulle palle non è la risposta giusta.
  • Sono disoccupato non è la risposta giusta.
  • Perché va di moda che sei a capo di te stesso non è la risposta giusta.

Ricorda: se decidi di creare un business, non lo fai per te. Lo fai per gli altri.

  • Voglio creare qualcosa di utile è la risposta giusta.

Se non è utile per le persone, nessuno comprerà i tuoi servizi/prodotti. E se tu non vendi, sei nei guai.

Non pensare al mezzo, pensa al fine.

Cosa vuol dire essere imprenditore

Essere imprenditore significa avere un obiettivo. La mente umana è al tempo stesso straordinaria quanto distruttiva.

Perché ti sto dicendo questo?

La maggior parte dei futuri imprenditori si focalizza su un unico punto: voglio diventare l’imprenditore per fare i soldi.

I soldi sono solo la conseguenza del tuo fine e della tua mission

Le motivazioni che spingono le persone a realizzare progetti imprenditoriali sono solitamente due:

  • Fare soldi per sé
  • Creare qualcosa per gli altri

La verità sta esattamente nel mezzo.

Ipotizzando che tu voglia creare un’azienda privata per generare profitto, devi creare un servizio/prodotto pensato per le persone, curandone tutti gli aspetti economici, dal posizionamento sul mercato al prezzo di vendita.

I vantaggi di essere un imprenditore digitale

TEMPO

Essere un imprenditore digitale, ti permette di gestire liberamente il tuo tempo. In 10 giorni potresti incassare quanto guadagna un dipendente in 1 mese di lavoro. O decidere di lavorare 5 ore al giorno e programmare automaticamente la pubblicazione del tuo lavoro.

LUOGO DI LAVORO

Puoi lavorare da qualsiasi luogo nel mondo, ti basterà un buon PC portatile e una connessione a internet.

POSSIBILITÀ DI GUADAGNO ILLIMITATE

Non c’è limite al guadagno che potrai generare con il tuo lavoro. Potrai lanciare sul mercato illimitati progetti, e di conseguenza generare entrate da più attività.

Gli svantaggi di essere un imprenditore digitale

TEMPO

Essere un imprenditore, a prescindere dal settore in cui si opera, è stancante. Mentalmente intendo. Potresti lavorare 7 giorni su 7 per oltre 12 ore al giorno per lanciare il tuo progetto, e incassare quanto guadagna un dipendente in 2 mesi di lavoro, o non incassare un euro per intere settimane-mesi.

Le tue nottate inizialmente, se starai lavorando come si deve, assomiglieranno più o meno a questo:

Ovviamente dovrai trovare la motivazione solo in te stesso capendo il perchè lo stai facendo.

COME LIMITARE I RISCHI

Il rischio che questo accada può essere tuttavia limitato grazie ad uno studio preliminare che ti aiuterà a disegnare la giusta strategia, un’analisi dei costi economici che dovrai sostenere, e prevedere quando inizierai ad incassare.

NESSUNA GARANZIA

Nessuno ti potrà mai dare garanzie sul fatto che il tuo progetto possa essere quello giusto. Ma essendoci passato io una cosa te la posso garantire:

L’unica garanzia che ti posso dare è che sia che il tuo progetto vada bene, sia che vada male, diventerai una persona migliore nella vita. Nel mentre ti sembrerà tutto un gran casino, ma non appena riuscirai a uscirne, saprai affrontare la paura.

Ricorda: la riuscita dei tuoi progetti imprenditoriali è direttamente proporzionale alla tua crescita personale.

I vantaggi di essere un dipendente

ENTRATA FISSA

Il vantaggio principale di lavorare da dipendente, è che a fine mese “dovresti” ricevere la tua busta paga comprensiva di contributi INPS a prescindere dagli eventi.

Sei pagato per il tempo che passi in azienda a svolgere il tuo lavoro.

Gli svantaggi di essere un dipendente

TEMPO

Il tempo che passi in azienda non è tuo. È del tuo titolare. Pur sottostando ai contratti di lavoro, ha pieni poteri del tuo tempo e di ciò che farai in quelle ore di lavoro. Non dimentichiamoci anche del tempo non retribuito che impegni per recarti ogni giorno a lavoro.

LUOGO

Il tuo titolare decide dove farti lavorare. E se da domani volesse decidere di cambiare sede aziendale, tu sei obbligato a trasferiti se vuoi continuare a portare i soldi a casa.

POSSIBILITÀ DI GUADAGNO LIMITATE

A parte alcune eccezioni, il lavoro da dipendente è strutturato in questo modo: a prescindere dai risultati che raggiungi durante la giornata, ricevi sempre un compenso fisso tutti i mesi (dati statistici indicano una cifra media in Italia di 1500€/mese). Il compenso si basa quindi sul tempo, e non sui risultati ottenuti.

Quando diventare imprenditore?

Il primo consiglio che voglio darti è quello di evitare i salti nel vuoto. Se hai già un lavoro retribuito non ti lasciar cogliere da facili entusiasmi, licenziandoti in tronco. Nel caso in cui le cose non dovessero andare come avevi previsto, potresti ritrovarti in guai finanziari.

RISPARMIA

Quali sono i tuoi progetti a breve termine? Potresti prevedere una convivenza, l’acquisto di un immobile, un figlio in arrivo. Assicurati di avere un cuscinetto che ti protegga fino a quando non avrai un guadagno sufficiente a garantirti la copertura delle spese giornalieri.

Come passare da dipendente a imprenditore?

Come ti ho già detto, non esiste una formula uguale per tutti, ma nell’esperienza accumulata, ho visto che i progetti riusciti hanno seguito questo schema:

  1. Capisci perché vuoi lanciare un progetto. Chi vorrà utilizzare il tuo servizio o prodotto? Perché dovrebbe usarlo?
  2. Studia la pratica per capire come realizzare il tuo progetto (questo blog nasce per questo motivo). Questa attività la svolgi prima o dopo le ore da lavoro da dipendente.
  3. Crea un conto per le emergenze. Limita le spese, se non per lo stretto necessario, e metti da parte una somma che ti assicuri di poter coprire gli eventuali imprevisti che sopraggiungeranno.

Crea un conto per gli investimenti necessari per il tuo progetto

Il tuo progetto ha bisogno di benzina per partire. Quindi crea un fondo risparmio anche per il tuo progetto.

 

Crea un MVP

Anche detto Minimum Viable Product, significa realizzare un progetto ridotto rispetto a quello che hai in testa, con le funzionalità essenziali per uscire sul mercato. Questa modalità, ti servirà per non esporti troppo con costosi investimenti iniziali e validare la tua idea di business. La validazione ti servirà per capire se la tua idea di business riscontra oppure no al mercato la tua idea di business.

Lancia il tuo progetto sul mercato

La tua startup è come una piantina che dovrà essere curata giorno dopo giorno. Nella fase iniziale vedrai le prime foglioline, ma sarà ancora molto delicata. Con il tuo lavoro e il passare del tempo, la pianta crescerà

 

COME POSSO AIUTARTI

Hai un progetto di business in mente ma non sai da che parte iniziare, o vorresti dare maggiore visibilità alla tua attività commerciale per avere più clienti grazie al web?

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