Come scegliere il nome di dominio giusto
La prima cosa a cui si pensa quando si realizza un nuovo progetto, è il nome che questo dovrà avere. Spesso l’originalità viene meno e si scelgono nomi accattivanti ma già ampiamente diffusi. Potresti però scontrarti con la dura realtà, e scoprire che il nome del dominio che desideravi risulta già occupato. In questo articolo ti spiegherò alcuni trucchi per velocizzare la ricerca di domini liberi, i migliori siti per acquistare nuovi domini e alcuni dettagli a cui dovrai prestare attenzione.
Indice contenuti
Cos’è un nome di dominio
Pensa alla targa di una macchina. Esistono targhe nazionali, di colore diverso, e ognuna contiene dei numeri che identificano esattamente il veicolo.
Un dominio è come la targa del tuo sito e può contenere lettere, numeri, trattini.
Estensione di dominio
Un’auto francese e un’auto italiana, possono avere lo stesso numero di targa, ma grazie all’iniziale del paese possono essere riconosciute in modo univoco.

Anche con gli stessi numeri di targa (nome a dominio) è possibile distinguere due targhe grazie all’iniziale del paese (estensione)
L’estensione di un dominio (.com, .it, .net, .eu, .fr) servirà sia per identificare univocamente un dominio sia per declinare al meglio il dominio in base alla platea geografica di utenti che si vuole raggiungere nella SERP (risultati organici) dei motori di ricerca.
Estensioni Nazionali
Le estensioni nazionali sono utilizzate principalmente per quei nomi di dominio che puntano ad un target di clientela di un determinato Stato. Sono infatti disponibili estensioni per la maggior parte delle nazioni o aree nel mondo. Rientrano in questa categoria ad esempio le estensioni:
- .it (Italia)
- .de (Germania)
- .fr (Francia)
- .co.uk (Regno Unito)
- .es (Spagna)
- .us (Stati Uniti)
- .nl (Paesi Bassi)
O unioni di stati:
- .eu (Unione Europea)
Estensioni Generiche
Sono utilizzate in particolare da aziende o enti, ma grazie ad una liberalizzazione nel 2012 dell’ICANN (ente di gestione internazionale dei domini) è consentito a chiunque la creazione di una propria estensione, dietro corrispettivo di 185.000€. L’acquisto invece sul mercato di domini con estensioni generiche già disponibili sul mercato è possibile ovviamente con pochi euro (alcune estensioni possono avere delle restrizioni all’acquisto). Alcuni esempi istituzionali:
- .com: commerciali
- .edu: enti educativi
- .gov: enti governativi statunitensi
- .net: enti che si occupano della rete, come gli ISP
- .mil: forze militari statunitensi
- .org: altre organizzazioni non meglio categorizzabili nei top level domain.
O altri più informali:
- .agency
- .bar
- .beer
- .bike
- .bio
- .blog
- .boutique
- .cafe
- .casa
- .center
- .clothing
- .cloud
- .club
- .coffee
Scegliere l’estensione
Una delle cose da chiedersi durante la scelta di un’estensione di dominio rispetto ad un’altra, è quanto questa influisca sul posizionamento all’interno dei motori di ricerca. Leggendo le linee guida fornite da Google sembrerebbe che non vi siano differenze, ma questo argomento ha sempre risposte molto contrastanti tra loro, e come sempre troppe opinioni generano altrettanta confusione.
Come sempre, per ritrovare la bussola in questa nebbia di informazioni, la cosa migliore che io possa fare è portarti l’esperienza sul campo accumulata in questi anni.
La scelta di un’estensione rispetto a un’altra presenta quindi differenze in termini di posizionamento? Ad oggi sì, ma a tendere lo sarà sempre meno.
Ho potuto constatare che le estensioni migliori restano sempre i classici .com, .net, .it, .org. Le estensioni secondarie come .eu e .biz hanno dei tempi un po’ più lunghi nel posizionarsi, che aumentano ulteriormente per tutte le altre meno conosciute come ad esempio .io o .co.
Quando scegliere l’estensione .it
Se il tuo business mira a raggiungere esclusivamente clienti italiani e sei sicuro che rimanga così anche in futuro, un dominio .it è d’obbligo. I domini .it tendono a posizionarsi meglio nelle ricerche locali (es. Abiti da Sposa Torino, Addestramento Cani Torino). Ecco alcuni esempi di siti che ho realizzato in questi anni e risultati ottenuti:

www.sposenika.it (Le Spose di Nika) è un sito realizzato per un Atelier di Abiti da Sposa, che dal 2013 è posizionato in prima pagina. Nonostante una concorrenza agguerrita rimane tra le prime 5 posizioni con i termini di ricerca “Abiti da Sposa Torino”.

www.itacani.it (Itaca Addestramento) è un sito realizzato per un Addestratore Cinofilo, che dal 2015 è posizionato in prima pagina. Mantiene un posizionamento in prima posizione con i termini di ricerca “Addestramento cani Torino”, “Educatore cinofilo Torino” e “Addestramento cinofilo Torino”.

www.kimaevent.it (Kima Event) è un sito che ho realizzato per una Wedding Planner di Torino, che in soli 5 mesi dal lancio sul mercato ha raggiunto la seconda pagina con i termini di ricerca “Wedding Planner Torino”.
Quando scegliere l’estensione .com
L’estensione .com è assolutamente d’obbligo per tutti i business commerciali che non vogliono precludersi un’eventuale espansione all’estero. Potrebbe presentarsi infatti negli anni, l’opportunità di internazionalizzare la tua attività. Se ti trovassi per esempio in possesso esclusivamente di www.nomesito.it, sicuramente vorresti anche www.nomesito.com, ma potrebbe presentarsi un’amara sorpresa: il dominio risulta già occupato. Di seguito ti spiegherò come fare per risolvere. Una nuova estensione richiederebbe comunque del tempo per posizionarsi su Google, per questo motivo se dovessi avere un’estensione www.nomesito.it, le opzioni migliori per non perdere il posizionamento conquistato negli anni, sarebbero due:
- Impostare le sottocartelle del tuo nuovo dominio affinché il nuovo URL diventino:
- www.nomesito.com/it (italiano)
- www.nomesito.com/en (inglese)
- www.nomesito.com/de (tedesco)
In questo caso dovrai impostare un redirect 301 dai vecchi url www.nomesito.it verso www.nomesito.com/it in modo da comunicare a Google che l’indirizzo è cambiato.
- Acquistare un dominio diverso per ogni lingua:
- www.nomesito.it (italiano)
- www.nomesito.co.uk (inglese)
- www.nomesito.de (tedesco)
Se utilizzi WordPress ti consiglio il plugin WPML che ti semplificherà la vita. Disponibile in tre versioni: 29€ (WordPress, solo blog, un sito), 79€ (WordPress + WooCommerce, fino a 3 siti), 159€ (siti e funzionalità illimitate). È uno dei plugin più utilizzati per tradurre i contenuti di WordPress e vale ogni centesimo nell’acquisto.

Il plugin WPML consente di tradurre in modo semplice ogni testo in WordPress e scegliere il formato degli URL di ogni lingua.
Cos’è un sottodominio
Il sottodominio, utilizza il dominio principale preceduto da un punto. Se il tuo dominio è nomeazienda.it, potresti pensare di creare un sottodominio shop.nomeazienda.it o blog.nomeazienda.it.

Ricorda: il posizionamento di un sottodominio equivale a posizionare un nuovo dominio ripartendo da zero. Non erediterà quindi il posizionamento dal dominio principale. Per i domini con una certa anzianità e buon posizionamento, questo processo sarà molto più veloce.
Il nome del dominio e nome del tuo marchio
Ove possibile è sempre preferibile che il nome del tuo marchio e il nome del tuo dominio corrispondano. Quando cerchi un nome per il tuo marchio, dovresti contemporaneamente verificare che per esso siano disponibili le estensioni più comuni. Se dovessero essere già occupate, cerca un nome adattabile al tuo target di clientela.
Nel 2014 durante la realizzazione di un sito web di un Addestratore Cinofilo mi sono trovato proprio in questa situazione. Trattandosi della creazione di un business da zero, la prima settimana è stata dedicata al pensare a quale nome dare alla futura attività.
Ricordo ancora quel momento quando Davide, l’aspirante imprenditore, venne da me e disse:
«Ho deciso di chiamare l’azienda ITACA, come l’isola di Ulisse» disse Davide.
Io risposi: «Un nome bellissimo, corto e facilmente ricordabile da parte dei clienti» e poi aggiunsi «Fammi solo controllare una cosa…».
Iniziai a digitare sulla tastiera e pochi secondi dopo ecco l’amaro responso: «Il dominio itaca.it e itaca.com risultano già occupati».
Negli occhi di Davide vidi il panico, riuscì soltanto a balbettare: «Ah, e adesso?». Pensò alle notti passate nel cercare un bel nome per la sua futura attività.
«Chi sono i tuoi clienti?» domandai io.
E lui prontamente rispose: «I proprietari di cani!».
A questo punto proposi: «Che ne dici se acquistassimo i domini itacani.it e itacani.com?».
Ancora oggi quando ci rivediamo, parliamo di questo piacevole episodio. La scelta di aggiungere all’interno del nome altre due lettere in modo da dare al dominio un duplice significato, si è rivelata vincente. L’idea di business che prima era solo un’idea, oggi è cresciuta consentendo di raggiungere l’80% dei clienti di Itaca Addestramento Cinofilo esclusivamente grazie al web e il 20% attraverso il passaparola grazie all’ottimo servizio offerto, posizionandosi in prima posizione all’interno delle ricerche Google a Torino.
Motore di ricerca per i domini
Negli anni ho provato diversi siti, ma so bene che la ricerca del dominio giusto può durare parecchie ore. Ho trovato un motore di ricerca istantaneo che, semplicemente digitando le lettere del tuo dominio, ti mostra in tempo reale se è libero o occupato. Il sito in questione è Domini Liberi che consente di verificare subito se il dominio che stai cercando è libero per oltre 30 estensioni.

Domini Liberi è un motore di ricerca che ti consente di capire subito se il dominio è libero o occupato.
Un altro strumento molto utile è Dot O Mator. Ti consente infatti di comporre le parole chiave del dominio che stai ricercando. Sulla sinistra della pagina troverai due colonne: parte iniziale del dominio e parte finale. Dot O Mator ti fornirà già alcuni suggerimenti basati sulle parole più utilizzate, ma è possibile inserire anche una propria lista di parole, per verificare le combinazioni. Tutto quello che dovrai fare una volta inserita la lista di parole da comporre è cliccare su “Compose”. A questo punto, sul lato destro della schermata, ti verranno mostrate tutte le combinazioni di domini liberi.

Dot O Mator ti permette di comporre le parole per trovare il nome di dominio giusto per il tuo business.
N.B: Questo sito consente al momento esclusivamente la ricerca di domini con estensione .com.
Acquistare domini già occupati
Potrebbe capitare che il dominio che vorresti acquistare risulti già occupato. Calma e respira, andiamo a vedere come potresti risolvere la situazione. I casi sono due:
- Il dominio è di rivenditori che acquistano domini in massa.
A partire dagli anni 2000 la compravendita di domini è diventato un vero e proprio business. Ci sono aziende che acquistano migliaia di domini ogni giorno a prezzi ovviamente scontati, al fine di rivenderli a prezzi aumentati (migliaia di euro). I parametri di valutazione che utilizzano per decidere i migliori domini da acquistare dipendono dalla lunghezza in caratteri del dominio, sonorità nella pronuncia, storicità e eventuali link sul web.
Mi è capitato proprio nel 2013 di acquistare il dominio Cadonet.com per 20 € circa. Dopo due anni, decisi di non rinnovarlo. Devi sapere infatti che alla scadenza del periodo utile per il rinnovo del dominio (30 giorni dal giorno della scadenza) non ci sono costi aggiuntivi. Oltre questi 30 giorni, ne seguiranno altri 30 in cui il dominio è rinnovabile con costi aggiuntivi, questo periodo si chiama Periodo di Redenzione. Non tutte le estensioni hanno quest’ulteriore periodo, quindi informati con il tuo provider.

Il dominio Cadonet e la pagina di atterraggio di HugeDomains.
Attualmente il dominio Cadonet.com di cui ero proprietario, viene proposto in vendita da parte di HugeDomains, un’azienda che si occupa di compravendita di domini, alla “modica” cifra di 2.995 dollari.
- Il dominio è di proprietà di privati/aziende
Se il dominio è già intestato ad aziende o privati potresti contattarli via email in modo da capire se sono interessati a vendere il dominio.
Il mio consiglio è quello di capire innanzitutto il valore del dominio, per far questo potresti utilizzare un tool che si chiama Free Evaluator, che stima il valore dei domini. Ha un limite di controllo di massimo 2 domini per sessione. Puoi aggirare questo blocco navigando il sito tramite una scheda in incognito del tuo browser. Il valore è simbolico ma ti fornirà un’idea di massima sull’offerta da proporre.
A questo punto dovrai risalire ai dati del proprietario e contattarlo, nel paragrafo successivo ti spiegherò come fare.
Come verificare chi è il proprietario di un dominio
Il WHOIS è un protocollo che serve per capire chi è il provider e/o l’intestatario di uno specifico dominio. Per avere tutte le informazioni utili in pochi secondi, collegati a questo sito, e inserisci il nome del dominio di tuo interesse.
Durante la registrazione di un dominio, il titolare ha facoltà di rendere visibili o nascondere i suoi dati sensibili. Se disponibili potrai copiare e incollare la mail per contattarlo, se dovessero invece essere nascosti, dovrai fare una ricerca inversa partendo dal sito web (se disponibile) e controllare in giro (Google, social media o così via) per trovare una persona da contattare.
Nomi italiani o nomi stranieri?
Quando scegli il nome del tuo dominio e della tua azienda, devi prestare attenzione sempre al tuo pubblico di riferimento. Se il business della tua azienda è focalizzato al 100% in Italia, e non prevedi un’espansione all’estero in futuro, scegliere un dominio composto da parole inglesi, potrebbe essere addirittura svantaggioso.
- I motori di ricerca infatti attribuiscono una certa importanza ai domini composti da parole chiave. Es: pizzeriamilano.it. piscologovenezia.it. Sebbene Google negli ultimi anni abbia dato sempre meno importanza a questo parametro, entrare in possesso di questi domini chiave, potrebbe consentirti di realizzare landing page (pagine di atterraggio) in modo da veicolare il traffico verso il dominio principale.
- Le ricerche locali avvengono quasi sempre in lingua nativa. Se un utente sta cercando uno psicologo a Torino, digiterà “Psicologo Torino”, non “Turin Psychologist”.
- I nomi in lingua nativa vengono memorizzati meglio dagli utenti.
Discorso diverso invece per quei progetti che si rivolgono ad un pubblico misto (nazionale e internazionale). In questo caso potrai puntare a nomi più generici.
Nome del dominio lungo o corto?
Un nome corto sarà più facile da memorizzare per gli utenti e visivamente apprezzabile . Questo è uno dei motivi per cui i domini a 4 lettere con l’estensione .com sono praticamente introvabili. Per i motori di ricerca non c’è alcuna differenza.
Nel caso in cui decidessi di aprire un sito personale e aziendale, il mio consiglio resta sempre quello di allineare il nome del dominio al nome della tua attività.
Utilizzare i trattini, pro e contro
Stesso consiglio della lunghezza del nome a dominio: per Google non fa più differenza. È preferibile comunque l’utilizzo al massimo di un trattino all’interno del nome a dominio per evitare ripetizioni e per rendere l’indirizzo del sito web più piacevole alla lettura. Inoltre se decidessi di acquistare un dominio per rivenderlo in futuro, ricorda che i domini contenenti trattini, hanno solitamente un valore più basso sul mercato.
I migliori siti dove acquistare domini
Anche i domini hanno un loro mercato. È possibile comprare e vendere domini. Come ti ho accennato ci sono società che ne hanno fatto un vero e proprio business milionario. Su internet ci sono siti dedicati in cui acquirenti e venditori privati si incontrano con la garanzia di non incappare in fregature. Su queste piattaforme troverai inserzionisti che propongono i loro domini o addirittura siti completi e avviati che già generano reddito!
Ti illustrerò di seguito le piattaforme più conosciute.
Flippa
Il sito più famoso e riconosciuto per la compravendita tra privati, di domini e siti web. Le modalità di acquisto proposte sono Asta (con eventuale “prezzo di riserva” cioè il prezzo minimo che deve raggiungere l’asta affinché il venditore non possa rifiutare il prezzo d’acquisto proposto) o Compralo Subito.
C’è anche una sezione dedicata ai siti web già avviati, ordinabili in base ai guadagni mensili.
Tra le funzionalità che hanno reso Flippa così affidabile, c’è la possibilità per i venditori di collegare i dati di Google Analytics e mostrare agli acquirenti dati attendibili.
Il pagamento avviene attraverso un sistema Escrow. In pratica il pagamento non arriva subito al venditore, ma passa prima attraverso Flippa. I fondi verranno trasferiti al venditore solo quando:
- L’acquirente conferma che il dominio/sito web corrisponde alla descrizione ed è soddisfatto dei beni.
- Il periodo d’ispezione sia terminato senza risposta da parte dell’acquirente.
Il sito web è internazionale, e proprio per questo motivo la maggior parte dei siti proposti sono in inglese. Di tanto in tanto si trovano in vendita comunque domini e siti web italiani.

Flippa è una piattaforma in cui potrai trovare anche siti web già avviati da acquistare.
Tra le numerose funzionalità offerte da Flippa c’è anche la possibilità di ricevere una valutazione gratuita del proprio dominio/sito prima di proporlo in vendita.
Sedo
Il motto di Sedo è: “Compra, parcheggia e vendi domini”.
Oltre ad una sezione di compravendita, se possiedi un dominio inutilizzato puoi renderlo redditizio accedendo al programma di Parking di Sedo. Questo servizio è gratuito, e una volta attivato, ai visitatori del tuo dominio verrà mostrata una pagina pubblicitaria con dei link per lui interessanti. Se qualche utente clicca su uno di quei link, tu guadagni.

Attraverso il servizio di “Domain Parking“, Sedo ti consente di guadagnare con il tuo dominio.
Inoltre Sedo ti fornisce delle statistiche delle visite ricevute al dominio che hai “parcheggiato”.
AlVerde.net
Un sito tutto italiano con una forum dedicato all’acquisto di domini o siti web. A differenza dei due siti precedentemente menzionati, AlVerde non ha un sistema di pagamento proprietario che ti consenta di tutelarti da eventuali truffe. Dovrai quindi organizzarti con il venditore e decidere il metodo di pagamento. Mi raccomando occhio. Fatti inviare una mail con tutti i dati necessari per una valutazione completa e prendi le dovute precauzioni.

Il sito AlVerde, ha una sezione Forum in cui privati inseriscono annunci di vendita dei loro domini/siti web.
Namesnack
[Aggiornamento 2023] Recentemente ho scoperto un nuovo sito che si chiama Namesnack che consente di generare nuovi nomi per il tuo brand, semplicemente inserendo qualche parola chiave e la categoria di riferimento. Il servizio è al 100% gratuito, e la cosa veramente interessante è che genera nomi con disponibilità del relativo dominio .com.
Assolutamente da provare!

NameSnack Generatore di Nomi per Aziende
Conclusioni
La scelta del dominio giusto, è il primo passo per realizzare un progetto fatto a regola d’arte. Ora che hai capito quali sono le caratteristiche ideali di un dominio, sei pronto per acquistarne uno tutto tuo.
E tu, quale dominio hai scelto per il tuo progetto?
Raccontami la tua esperienza nei commenti.
COME POSSO AIUTARTI
Hai un progetto di business in mente ma non sai da che parte iniziare, o vorresti dare maggiore visibilità alla tua attività commerciale per avere più clienti grazie al web?
Avevo iniziato a guardare al business dei domini nel 1998, l’unico problema era che all’epoca registrare un nuovo dominio costava davvero parecchio!